lunedì 29 agosto 2011

La pastina in brodo!

O meglio, i "MACCARAO" in brodo. Qui in Brasile tutta la pasta è chiamata ... MACCARAO. In + i nostri ragazzi amano veramente mangiare una sorta di "cappellini d'angelo" in surrogato di brodo liofilizzato a vari aromi. Si può scegliere tra 4 o 5 gusti ma questa sera il rebus era tra "Galina caipira" e "Galina - e basta!". In una delle 2 buste ci sono dei minuscoli pezzettini rossi, ma proprio piccoli. I nostri Lords appena vedono questi pezzi "vermelho" esordiscono con un categorico: "No chero nao!" O ci si arrabbia,  considerando che guardiamo a questi preparati con un certo orrore e vengono acquistati con la consolazione che in Italia NON ESISTONO,  o ... si gioca a togliere pazientemente i pezzetti. E in questo gioco intervengono anche loro, che non stanno mai fermi, che rischiano di ustionarsi e di buttar giù i bicchieri pieni d'acqua . Questa è una.

Negli ultimi giorni Jadisson non voleva lavarsi i denti! "No gosta escova denti nao!" Provi e riprovi e lui duro, niente da fare. Oggi, non sappiamo che santo sia, se li è lavati x ben 4 volte e questa sera prima di andare a letto ha consumato mezzo tubetto di dentifricio!


Curiosità brasiliana: mentre cammini sui marciapiedi ti devi affidare a tutti i santi del Paradiso. Oltre ad essere sconnessi, ogni tanto incontri delle buche pericolosissime: sono i chiusini dei vari servizi ... scoperchiati. I coperchi li rubano e se c'è qualche bravo cittadino mettono una tavola di legno sopra, altrimenti ti devi svegliare.

Non vi ripetiamo il nostro Leit Motiv, oramai lo conoscete a memoria.

Ringraziamo tutti e un benvenuto a Tonino, Franca, Giulia e Valeria. Il vostro post è stato pubblicato correttamente!!!

Giacomo, caro nipotino, J&J ti nominano spesso e hanno preparato dei loro "brinchedo" x te. Ieri hanno detto che vogliono costruire una casa su un albero x loro e Giacomino e per il loro Pai, la Mai deve stare in cucina per preparare il mangiare da portare sull'albero! Mi manchi tanto!!!! Zia Moni.


giovedì 25 agosto 2011

25 agosto 2011

Oggi giovedì 25 agosto 2011, San Giuseppe Calasanzio - che nella sua vita affrontò prove durissime e si prodigò x gli ultimi e che fondò la Congregazione degli Scolopi - Stefano, Monica e J&J sono andati in taxi in Avenida Anita Garibaldi al Tribunale dei Minori di Salvador de Bahia. Alle 11 hanno avuto la tanto sospirata udienza. J&J sono entrati davanti al giudice e al pubblico ministero con un pupazzo di Max Steel (tipo Big Jim!) con tanto di ali spaziali e missili pronti da sparare. Alle domande del giudice hanno risposto mentre disegnavano e giocavano con il loro eroe e hanno detto i nomi dei loro nonni che li aspettano in Italia. Inoltre hanno risposto alla provocazione "...in Italia è freddo!" con la semplicità dei bambini: "Che problema è? Ci sono i cappotti e la casa è caldina!". Ora Jhonison e Jadisson Olivieri dovranno essere scaldati da 2 nuove guide che spesso si domandano se sono veramente in grado di dare loro il calore necessario x una nuova vita.
Un abbraccio a tutti e speriamo veramente di vederci presto!
Noi4


domenica 21 agosto 2011

Ci manca ...

... il verde delle sue vallate, l'acqua che scorre abbondante, quelle strane impalcature che i contadini usavano una volta x asciugare il fieno e le pannocchie di mais, i sentieri sempre ben curati, le cataste di legna ordinate e pronte per i lunghi inverni. In questi giorni ci manca la montagna della Val Pusteria, il parco dei giochi di Villabassa, la bellissima e tranquilla Santa Maria che guarda Dobbiaco, la Cima Undici, la Croda dei Toni e la Val Fiscalina, la Messa nella chiesa di Dobbiaco con la famiglia. In questi posti da noi vissuti speriamo di ritornare anche con Jhonison e Jadisson. Buona settimana a tutti!
Monica e Stefano






venerdì 19 agosto 2011

Siamo diventati monotoni

Ci stiamo rendendo conto che le nostre giornate qui a Salvador stanno diventando abbastanza standardizzate. Ci si sveglia alle 7,30 per forza xchè c'è 1 signora che ogni mattina usa 1 frullatore 5.000 giri turbo compressor, colazione dei genitori e in fretta preparazione del necessario x l'alzata di J&J. Bagno, colazione che cambia quasi tutte le mattine perchè "non mi gosta", disegni, cartoni animati, piscina, "comida" (pranzo), caffè dei genitori con J&J che sbuffano perchè siamo lunghi e loro devono ritornare in piscina, doccia di 15-20 minuti dei pargoli, giochi al pc e ... da questa sera, giochi all'ingresso del palazzo, di sotto, con altri bambini che, abbiamo scoperto, danno la paga ai nostri x vivacità e schiamazzi. Meglio così! Nota: tutti i bambini brasiliani indossano i "sandaia" (ciabatte) che puntualmente mettono da parte quando devono correre e saltare. Nessun genitore dice ai propri bimbi che x terra ci sono i microbi e che non sta bene camminare scalzi. E' cosi!
Veramente - scusate se ci ripetiamo - ci siamo stufati di stare qui.
Ci fa immensamente piacere ricevere vostre notizie, riflessioni e commenti attraverso questo simpatico strumento. Ringraziamo pubblicamente Fulvia x i consigli e l'esperienza vissuta sulla propria pelle, Roberto per la profondità dei suoi pensieri, Benedetta per la sua simpatia e per i ricordi alpini. Ma ringraziamo anche chi legge solo questo blog come x esempio Maria Rosaria, Rodolfo, Giovanni e tanti altri zii e parenti. In +, da oggi, anche Jean Pier che non ha origini francesi e che abita sempre lì a S. Lorenzo Monte! E non dimentichiamo mai i nostri genitori che in questo periodo capiamo ancora di più per la vita che ci hanno donato quando eravamo piccoli e che continuano a donarci ora che siamo grandi.
Alleghiamo qualche foto di J&J al mare, di qualche giorno fa, mentre facevano il bagno con un ragazzino. Nota: i castelli di sabbia si fanno meglio con la sabbia dell'Adriatico e i "ghirigori" con la sabbia di Salvador cascano a pezzi (... ma che criticoni questi italiani!!!) 
Un abbraccio a tutti e speriamo di vederci presto!
Monica e Stefano




martedì 16 agosto 2011

"Mi dole un dente!"

Tutti a letto: dopo vari convincimenti e proteste dei bambini sull'orario sono pronti x dormire. Sembrava quasi fatta e invece Jhonison viene fuori con: "Mi dole un dente" Porca miseria! La Monica scopre che è un dente da latte che deve cadere e va in bagno con lui e con un po' di acqua fredda cerca di lenire il dolore. Si ritorna a letto ma il dente dole ancora. E qui entra in scena Jadisson: "Accendi la luce "(ndr lui parla in brasiliano ma si fa capire molto bene) dice a voce alta rompendo quel clima di silenzio crato dopo circa mezz'ora. "Voglio vedere anch'io qual è il dente che dole!" E allora tutti in bagno con gli occhi strizzati per il fastidio della luce. A letto! Ma Jadisson fa le bizze: "No tengo sono!" Che palle! Basta, si dorme! Eh, si perchè le favole disponibili le avevamo finite (ogni sera ne inventiamo di nuove) e anche noi siamo stanchi. Nell'appartamento 506 di Rua Amazonas per 10 minuti regna la pace ma ... "Mi dole il dente!" Jhonison è entrato nella nostra camera e chiede di essere confortato. Per farvela breve, dopo pochi minuti che è nel nostro letto, russa!
Insomma, il dente non dole +, Jhonison viene riportato nella sua "cama" (letto) e ora che sono le 12,28 da noi riusciamo a scrivervi 2 righe.
Nota positiva della giornata: Jadisson al ristorante si è comportato bene! Vi alleghiamo 1 sua foto di apprendista cameriere ma ... AL MARE!!!
Monica&Stefano





mercoledì 10 agosto 2011

Evviva le Chiese moderne!

Scusate la pausa ma non è sempre facile trovare il tempo: J&J sono operativi 24H24 (come dice il nostro amico Piero!)
Domenica (c'eravamo lasciati lì) siamo riusciti a partecipare alla prima Messa con J&J. All'inizio hanno sbuffato ma poi sono stati veramente bravi, per quasi tutta la celebrazione.

La chiesa di mattoni moderna ma non male, luminosa e provvista di aria condizionata. La Chiesa che vi abitava eccezionale. Nessuno sbadigliava, tutti partecipi, il sacerdote accogliente, chi suonava e cantava poi formidabile: 2 chitarre acustiche amplificate suonate magistralmente, bonghi, cembalo, percussioni e altro che rendevano tutto ancora + bello. Lo scambio della pace è 1 abbraccio e nessuno si infastidisce della presenza dei bambini. Il celebrante non ha tirato le orecchie a nessuno (come alcuni fanno da noi!) e ha commentato il bel brano del Vangelo infondendo fiducia nell'assemblea. Jadisson alla Comunione in braccio con me ... voleva anche lui Gesù!
Notte
Stid

P.S.: la foto è in sintonia con il Vangelo!


domenica 7 agosto 2011

Siete ispirati !

Bella, bellissima foto. Due bimbi, l'orizzonte, il mare con tutti i suoi simboli, il viaggio, il futuro, le speranze, l'amore. La vita.

sabato 6 agosto 2011

Giornata tranquilla

Speriamo bene! Oggi abbiamo dato un po' + di corda per stare anche noi + tranquilli.
La giornata si è svolta bene e domani andremo a Messa qui vicino, ci hanno detto che c'è 1 bella celebrazione.
Ogni giorno c'è qualche piccolo progresso nella relazione di affetto con loro e ascoltano un po' di +.
Non vediamo l'ora di venire a casa e di fare una vacanza vera insieme a loro ma in 1 altro luogo!
Grazie di tutti i contributi e auguri a Cioci e Renato!
Buona notte!
Monica&Stefano

giovedì 4 agosto 2011

Ore 8,53: dormono ancora!

Poche righe x dire che ieri Jadisson si è addormentato quasi subito dopo massaggi con crema e Jhonison ha voluto invece disegnare, ma non ha fatto confusione. A quest'ora dormono ancora!
Io e Monica non siamo abituati! Oggi andremo a visitare 1 chiesa famosa: Nossa Signora de Bonfim.


Alleghiamo 1 foto di Jady con gli occhiali della Monica in ... piscina!
Buona giornata a tutti!!!

martedì 2 agosto 2011

Salvador, una città tutta da ... scoprire!

In questi giorni stiamo cercando di girare x la città per fare in modo di rendere ogni giornata diversa dalle precedenti e non fare sempre "praia" o "pizina", attività preferite dai nostri pargoli.
Girare Salvador è ... 1 casino! Per fortuna la ns zona è tranquilla e così si possono fare 2 passi, ma dopo un po' dici: "Dai andiamo a Cidade Baixa a vedere monumenti, chiese" E allora via in onibus, o meglio assalto alla diligenza super rapida. Dovete sapere che i bus a Salvador sono mezzi della WV o Mercedes con minimo 15 anni sulla groppa (x fortuna che sono tedeschi!) e gli autisti si sentono tutti, dico tutti, come Felipe Massa che deve raggiungere la pole position. Anche i ns damerini si sono stupiti della folle velocità: tutti gli autisti frenano all'ultimo e vanno + forte delle Fiat "Palio" o "Siena"o della WV "Gol" (una specie di "Polo). Come prendere un bus alla fermata: da noi, ma non solo in Italia, gli autobus hanno dei numeri e di solito ogni numero corrisponde a una destinazione. A Salvador ...no! Quindi devi chiedere alla gente che aspetta o all'autista quando apre la porta. Ci sono però note positive da ricordare: i biglietti si fanno sugli onibus! Si, perchè c'è sempre il bigliettaio in fondo al bus, come una volta a Rimini quando i bus erano dell'Atam e cigolavano tutti quanti ma si stava meglio. Altra cosa positiva: sui bus bahiani si possono acquistare cicche, caramelle e altro in quanto gli autisti fanno salire ragazzi e signori che vendono di tutto con cesti strapieni di bom bom! E x finire se una signora non è proprio alla fermata e implora di salire, l'autista inchioda e apre la porta.
Cmq Salvador, oggi 2 agosto 2011, non è ancora, x noi, una gran bella città. Difficile da girare perchè non esiste 1 cartina, uffici turistici non li abbiamo ancora trovati e i palazzi riconosciuti come Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco sono messi maluccio. Speriamo nei prossimi giorni di ricrederci!
Le nostre giornate procedono con i soliti capricci di Gianburrasca (anche adesso ci mette alla prova, per fortuna che c'è Monica perchè io ogni tanto perdo la pazienza!) e con Jhonison che ci stupisce x le sue capacità organizzative.
1 abbraccio a tutti e continuate a seguirci, così ci sentiamo meno soli.
Stefano&Monica



lunedì 1 agosto 2011

TUTTI I BIMBI SONO MONELLI

...tutti i bimbi sono bimbi e casinisti ma per gioia !!! Noi siamo andati ieri a visitare l'Isola Polvese al lago Trasimeno. Prima di partire la Sofia ha pianto quasi un'ora perché voleva mettersi la gonna rosa e i sandalini intonati...poi all'isola c'era un prato con due canestri da basket e per acchiapparli - volevano fare le agre di corsa - abbiamo sudato le 7 camicie...c'era anche un cane alano più alto di Francesco ed il BAU gli faceva paura (lo credo...sembrava un cavallo a me figuriamoci a lui...) poi a cena in un locale carino siccome abbiamo aspettato almeno 30 minuti le ordinazioni, la Sofia ha cominciato a dire a voce alta "Ma quanto ci vuole a cuocere 'sta pasta io vado dalla MI NONNA UFFA"...Francesco come passatempo ha invece rotto un calice col gambo ma senza tagliarsi (i bimbi hanno veramente gli angeli a fianco!!!) e utilizzato almeno 20 cannucce per bere...al ritorno aveva nuovamente paura perché vedeva l'ACCA, cioè l'acqua che lambiva il bordo della barca che ci riportava alla terraferma un mezzo tipo traghetto veneziano...invece l'altro ieri sono entrati tutti e due nell'impasto del cemento che stava facendo il nonno in giardino...ci sono entrati con i piedi come se avessero trovato il tino con l'uva da schiacciare d'una volta...potete immaginare in che stato erano dopo 10 minuti...il nonno rideva a crepapelle, la nonna invece quando se n'è accorta ha sbraitato, prima col nonno, poi con i bimbi... per essere lavati è stato necessario attaccare la pompa del pozzo prima di poterli infilare in vasca...come dire: ogni bimbo ha nel suo DNA il gene del monello !!! Segno di libertà !!! W i bambini e la libertà !!! Da apprezzare quest'ultima ancor di più con qualche regola dove necessario. Perché queste vogliono. Vedere che i grandi mettono le regole per i loro bambini. CIAO !!!